lunedì 16 maggio 2011

Considerazioni conclusive

Il PON di quest’ anno è stato impegnativo, ma istruttivo ed interessante per l’arricchimento di informazioni ed applicazioni pratiche che ci hanno permesso di realizzare un blog e un giornale.
Abbiamo imparato varie tecniche per scrivere articoli, inserire immagini, impaginare con l’utilizzo di due programmi: GIMP e SCRIBUS; Il primo serve per elaborare le immagini, il secondo per l’impaginazione dei testi. Tutto ciò è servito molto a migliorare la nostra capacità di esprimerci e di comunicare.
Prima di questo PON avevamo una vaga idea di come si può creare un blog su internet, attraverso questa esperienza, invece, ci è sembrato di far parte di una vera redazione e ciò utili e importanti.
Siamo nella fase finale della realizzazione del nostro giornale e per questo ci piace esprimere la nostra soddisfazione per il lavoro svolto e i nostri ringraziamenti a chi ci ha guidato, spesso con molta pazienza, nel nostro percorso. Si tratta di Nino Lopez.

Grazie a nome di tutti gli alunni del corso.
Giuseppe Abbruzzese
Vitandrea Baccellieri
Nicola Losito

lunedì 11 aprile 2011

Appuntamento con la scienza

Ogni anno nella nostra scuola “A. Manzoni” di Sannicandro di Bari, programmiamo una mostra scientifica.
Quest’anno il tema su cui abbiamo lavorato era l’Astronomia e ogni classe ha sviluppato un aspetto del tema attraverso la realizzazione di cartelloni, plastici e learning object.
Un gruppo della mia classe ha realizzato, con l’utilizzo della LIM, delle presentazioni in video sulle eclissi di sole e di luna.
Per l’approfondimento degli argomenti abbiamo usufruito delle lezioni del professor Mascia, esperto nella materia e nonno di un alunno della nostra scuola.
Con tutto il materiale prodotto abbiamo allestito una mostra visitata dai nostri genitori e dagli alunni della scuola elementare, concludendo la manifestazione al castello di Sannicandro.
Il lavoro che mi ha interessato maggiormente è stato quello di inventare delle storie fantascientifiche, illustrate con vignette,che abbiamo presentato su cartelloni.


La difficoltà di trovare qualcosa da scrivere

Allora:
1. il coso delle note continua a caricare come un cretino e non posso scrivere;
2. sto scrivendo su questo programma di una grafica talmente disgustosa che sto per vomitare
e 3. accanto a me c'è La Vacca (ho paura che veda quel che sto per scrivere) e mi basterebbe questo per avere un attacco di nervi.
Nonostante tutto ho deciso di scrivere questo articolo e lo scriverò.
Bene, sorvolando sul fatto che non ho la minima idea di cosa scrivere, scriverò...
Ok, lo sapete: non ho la più pallida idea di cosa sto scrivendo, quindi...
Che ne pensate di... una poesia?
Fatemi spremere per bene le meningi...

Perchè, oh splendida luna,
non ci intrattieni
con la tua pallida bellezza
anche durante le ore
del luminoso dì?
E' ormai troppo noioso 
questo cielo sereno
solcato da rade nuvole,
mentre con una tua
spettacolare comparsa
la giornata mi parebbe 
più vivibile.

La settimana scientifica

La settimana scientifica è la settimana che la scuola "A. Manzoni" dedica alla scienza. Ogni anno questa settimana tratta un argomento scientifico sempre diverso. Quest'anno per esempio abbiamo approfondito l'astronomia!

Tutti ci siamo impegnati per riuscire al meglio in questo. Ogni classe ha trattato un argomento sempre attinente all'astronomia. La mia classe, la 3^E, ha fatto dei cartelloni sulle fasi lunari, sia in italiano che in francese, sugli alieni e su tanti altri argomenti...

E non è l'unica classe! Tutti insieme siamo riusciti a concludere in bellezza, con un ottimo lavoro e tanti complimenti da parte degli osservatori!


Il castello normanno svevo

Il Castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari sorge nella zona medievale del paese ed è circondato dall'antico fossato svevo, colmato e trasformato in strada solo nel 1836. È composto da due parti distinte messe l'una nell'altra, costruite in epoche distanti tra loro. La sua edificazione risale al 916, per iniziativa del generale bizantino Nic­colo Piccingli. Esso venne collocato a nord della piccola borgata di Sannicandro. L'originario nucleo del Ca­stello è costituito da una robusta cinta in muratura di pietra che corre lungo i lati di un trapezio, munita di sei torri quadrilatere. Esse sono distribuite nei quattro vertici e nel punto medio delle due basi del trapezio. Nel 1071 Sannican­dro fu proclamata Baronia alle dipendenze della Contea di Montescaglioso. Il Castello di Sannicandro fu a questo punto com­pletamente restaurato con architettura nor­manna. Sui ruderi bizantini si ricostruiro­no le quattro torri d'angolo, collegate con solide cortine a quattro torri cen­trali; verso est un largo fossato e il ponte levatoio affiancarono il torrio­ne, isolando e proteggendo il maniero.


Il castello prima...













...dopo





Cosa sarebbe Sannicandro di Bari senza il monumento dei caduti?

Sannicandro di Bari è un piccolo paese che ospita molti monumenti. Il piu importante è il castello Normanno Svevo di Federico II che rappresenta il paese; ce ne sono altri, come il monumento ai caduti che riporta i caduti della prima e della seconda guella mondiale. La chiesa della Madonna del Carmine, un altro monumento, che bombardata nella seconda guerra mondiale ha conservato intatta la statua della Madonna.




Questa immagine rappresenta il monumento ai caduti contenente delle tabelle con su scritti i nomi e cognomi dei 127 soldati caduti.