lunedì 16 maggio 2011

Considerazioni conclusive

Il PON di quest’ anno è stato impegnativo, ma istruttivo ed interessante per l’arricchimento di informazioni ed applicazioni pratiche che ci hanno permesso di realizzare un blog e un giornale.
Abbiamo imparato varie tecniche per scrivere articoli, inserire immagini, impaginare con l’utilizzo di due programmi: GIMP e SCRIBUS; Il primo serve per elaborare le immagini, il secondo per l’impaginazione dei testi. Tutto ciò è servito molto a migliorare la nostra capacità di esprimerci e di comunicare.
Prima di questo PON avevamo una vaga idea di come si può creare un blog su internet, attraverso questa esperienza, invece, ci è sembrato di far parte di una vera redazione e ciò utili e importanti.
Siamo nella fase finale della realizzazione del nostro giornale e per questo ci piace esprimere la nostra soddisfazione per il lavoro svolto e i nostri ringraziamenti a chi ci ha guidato, spesso con molta pazienza, nel nostro percorso. Si tratta di Nino Lopez.

Grazie a nome di tutti gli alunni del corso.
Giuseppe Abbruzzese
Vitandrea Baccellieri
Nicola Losito

lunedì 11 aprile 2011

Appuntamento con la scienza

Ogni anno nella nostra scuola “A. Manzoni” di Sannicandro di Bari, programmiamo una mostra scientifica.
Quest’anno il tema su cui abbiamo lavorato era l’Astronomia e ogni classe ha sviluppato un aspetto del tema attraverso la realizzazione di cartelloni, plastici e learning object.
Un gruppo della mia classe ha realizzato, con l’utilizzo della LIM, delle presentazioni in video sulle eclissi di sole e di luna.
Per l’approfondimento degli argomenti abbiamo usufruito delle lezioni del professor Mascia, esperto nella materia e nonno di un alunno della nostra scuola.
Con tutto il materiale prodotto abbiamo allestito una mostra visitata dai nostri genitori e dagli alunni della scuola elementare, concludendo la manifestazione al castello di Sannicandro.
Il lavoro che mi ha interessato maggiormente è stato quello di inventare delle storie fantascientifiche, illustrate con vignette,che abbiamo presentato su cartelloni.


La difficoltà di trovare qualcosa da scrivere

Allora:
1. il coso delle note continua a caricare come un cretino e non posso scrivere;
2. sto scrivendo su questo programma di una grafica talmente disgustosa che sto per vomitare
e 3. accanto a me c'è La Vacca (ho paura che veda quel che sto per scrivere) e mi basterebbe questo per avere un attacco di nervi.
Nonostante tutto ho deciso di scrivere questo articolo e lo scriverò.
Bene, sorvolando sul fatto che non ho la minima idea di cosa scrivere, scriverò...
Ok, lo sapete: non ho la più pallida idea di cosa sto scrivendo, quindi...
Che ne pensate di... una poesia?
Fatemi spremere per bene le meningi...

Perchè, oh splendida luna,
non ci intrattieni
con la tua pallida bellezza
anche durante le ore
del luminoso dì?
E' ormai troppo noioso 
questo cielo sereno
solcato da rade nuvole,
mentre con una tua
spettacolare comparsa
la giornata mi parebbe 
più vivibile.

La settimana scientifica

La settimana scientifica è la settimana che la scuola "A. Manzoni" dedica alla scienza. Ogni anno questa settimana tratta un argomento scientifico sempre diverso. Quest'anno per esempio abbiamo approfondito l'astronomia!

Tutti ci siamo impegnati per riuscire al meglio in questo. Ogni classe ha trattato un argomento sempre attinente all'astronomia. La mia classe, la 3^E, ha fatto dei cartelloni sulle fasi lunari, sia in italiano che in francese, sugli alieni e su tanti altri argomenti...

E non è l'unica classe! Tutti insieme siamo riusciti a concludere in bellezza, con un ottimo lavoro e tanti complimenti da parte degli osservatori!


Il castello normanno svevo

Il Castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari sorge nella zona medievale del paese ed è circondato dall'antico fossato svevo, colmato e trasformato in strada solo nel 1836. È composto da due parti distinte messe l'una nell'altra, costruite in epoche distanti tra loro. La sua edificazione risale al 916, per iniziativa del generale bizantino Nic­colo Piccingli. Esso venne collocato a nord della piccola borgata di Sannicandro. L'originario nucleo del Ca­stello è costituito da una robusta cinta in muratura di pietra che corre lungo i lati di un trapezio, munita di sei torri quadrilatere. Esse sono distribuite nei quattro vertici e nel punto medio delle due basi del trapezio. Nel 1071 Sannican­dro fu proclamata Baronia alle dipendenze della Contea di Montescaglioso. Il Castello di Sannicandro fu a questo punto com­pletamente restaurato con architettura nor­manna. Sui ruderi bizantini si ricostruiro­no le quattro torri d'angolo, collegate con solide cortine a quattro torri cen­trali; verso est un largo fossato e il ponte levatoio affiancarono il torrio­ne, isolando e proteggendo il maniero.


Il castello prima...













...dopo





Cosa sarebbe Sannicandro di Bari senza il monumento dei caduti?

Sannicandro di Bari è un piccolo paese che ospita molti monumenti. Il piu importante è il castello Normanno Svevo di Federico II che rappresenta il paese; ce ne sono altri, come il monumento ai caduti che riporta i caduti della prima e della seconda guella mondiale. La chiesa della Madonna del Carmine, un altro monumento, che bombardata nella seconda guerra mondiale ha conservato intatta la statua della Madonna.




Questa immagine rappresenta il monumento ai caduti contenente delle tabelle con su scritti i nomi e cognomi dei 127 soldati caduti.

La mia amica

Doriana Bellino è la mia migliore amica e non la cambio con nessun'altra amica

Cassano

Bari
Originario del quartiere popolare San Nicola, altrimenti detto Bari Vecchia, nucleo originale della città, Cassano iniziò a tirare i primi calci ad un pallone nella Pro Inter, società giovanile della periferia barese, nel quartiere Carbonara. Nel 1995, a 12 anni, fece un provino per il Casarano, chiamato dal DS Pantaleo Corvino, che però ebbe esito negativo. Dopo due provini con l'Inter e uno con il Parma tutti senza esito positivo, il giocatore fu notato proprio dagli osservatori del Bari e ben presto indossò la maglia della squadra Primavera dei biancorossi pugliesi. L'allenatore della prima squadra, Eugenio Fascetti, notò subito il suo talento e decise di farlo esordire in Serie A l'11 dicembre 1999, ad appena 17 anni, in un derby contro il Lecce, perso dal Bari per 1-0.
Milan
Il 27 dicembre 2010 Cassano, con il permesso della Sampdoria, si è aggregato al Milan per partecipare con i rossoneri al ritiro invernale a Dubai in attesa che la società milanese potesse tesserare il giocatore barese alla riapertura del calciomercato. Il 3 gennaio 2011, primo giorno utile per il calciomercato invernale 2011, è stato depositato negli uffici della Lega Serie A il contratto firmato da Cassano con il Milan. La Sampdoria, lo stesso Cassano e il Milan hanno deciso di dividere in tre parti uguali i 5 milioni di euro da dare al Real Madrid, cifra stabilita al tempo del passaggio di Cassano alla squadra blucerchiata. Il giocatore, che ha scelto come quando era alla Sampdoria la maglia numero 99, non potrà però giocare la Champions League 2010-2011 con il Milan, poiché aveva già preso parte alla stessa con la Sampdoria nei preliminari. Il 6 gennaio 2011 ha esordito con la maglia del Milan.

Forza rossoneri


Il Milan è un club calcistico fondato il 16 Dicembre 1899.
Milita nel campionato Italiano e attualmente è una delle migliori squadre al mondo.
Attualmente il presidente è Silvio Berlusconi e il Vice è Adriano Galliani.
L’allenatore è Massimiliano Allegri e, con la sua squadra, sta disputando un ottimo campionato.
Tra i giocatori più in evidenza c’è lo svedese Ibrahimovic e i brasiliani Robinho e Pato.
Purtroppo il Milan, quest’anno, è stata eliminata in Champions, però è in lotta per poter vincere il campionato italiano.

lunedì 4 aprile 2011

Nessun colpo di genio!

Non ho ispirazione, nessuna scintilla di genialità illumina la mia mente nonostante un pianoforte di sotto suoni un vortice di dolci note.
Non ho idee, ecco.
Dovrei scrivere un articolo sul monumento dei Caduti assai famoso a Sannicandro, il nostro paesino. Che ci vorrebbe in fondo! Dovrei dire che tutti si danno appuntamento lì sotto per uscire assieme.
"Ci vediamo al monumento", "Al monumento alle cinque per andare in pizzeria". Sempre così!
Ma io non so che scrivere.
Che dovrei dire? Che è stato costruito in memoria dei caduti sannicandresi della prima/seconda guerra mondiale, ma i ragazzini lo usano come punto d'incontro?
Ecco, vedete l'ho scritto. Sotto forma di domanda, di pensieri scollegati, di mie riflesssioni, ma l'ho scritto.
Vi va bene così?
Annapaola Ferrante

Il Bari sempre più giù


Più che le vicende del campo (la serie B è ormai dietro l’angolo) in questo momento a tenere banco è la situazione societaria. Da una parte Matarrese sempre più deciso ad aprire le porte a nuovi investitori, dall’altra il gruppo di imprenditori baresi guidati dall’ingegnere Domenico De Bartolomeo che ha dato la propria disponibilità a rilevare la maggioranza del pacchetto azionario. La famiglia Matarrese non ha ancora definito il valore delle quote azionarie da mettere in vendita (a loro resterebbe il 30 per cento) e di conseguenza i potenziali acquirenti per il momento non sono in grado di valutare la portata dell’esborso finanziario che l’operazione comporterebbe. La cordata di imprenditori locali, capeggiata da Domenico De Bartolomeo, si dice pronta a mettere nero su bianco. “Abbiamo dato la nostra disponibilità ad acquistare una parte del pacchetto azionario del Bari Calcio. L’ingegnere De Bartolomeo sta seguendo la questione. Della cordata fanno parte altri imprenditori. A breve ci sarà un incontro e ne sapremo di più”.
Vito De Gennaro aggiunge: “Per quanto ci riguarda siamo attratti dalla possibilità di fare qualcosa per la nostra città. Certo, ci vuole molta pazienza e attenzione. Mi auguro che l’operazione vada in porto in modo da poter rilanciare il calcio a Bari”.
In attesa della possibile fumata bianca, si fa largo anche l’ipotesi di affidare la guida dell’A. S. Bari ad un manager. Il nome più gettonato è quello di Pierpaolo Marino, ex direttore generale di Napoli e Udinese. Il dirigente di Avellino ha interrotto il suo rapporto con la società partenopea nel settembre del 2009 e da allora è praticamente rimasto inoperoso. A quanto pare ci sarebbe stato un incontro qualche tempo fa tra Vincenzo Matarrese e Pierpaolo Marino che ad un sito ha dichiarato: Notizie poco confortanti sul fronte della squadra che domenica giocherà a Parma. Victor Barreto si sta curando a Udine per un risentimento muscolare. Chissà se riuscirà a rientrare in campo in questo scorcio finale di campionato. Okaka ha un problema alla spalla e si sta sottoponendo ad alcuni controlli medici a Roma.

Eminem: rapper, attore, produttore

Eminem, nome d'arte di Marshall Bruce Mathers III, detto anche Slim Shady (St. Joseph, 17 ottobre 1972), è un rapper, attore e produttore discografico statunitense.
Con più di 85 milioni di dischi venduti, di cui 45 milioni nei soli Stati Uniti, è annoverato tra gli artisti di maggior successo della scena hip hop/rap. Il premio Nobel Séamus Heaney ha lodato Eminem per l'"energia retorica" e per l'interesse suscitato dai testi delle sue canzoni, mentre Elton John lo ha paragonato, per i successi conseguiti, ad altri musicisti celebri. Nel 2004 la rivista Rolling Stone ha piazzato Eminem al numero 82 nella sua lista dei 100 migliori artisti di tutti i tempi, e secondo il sito About.com è al 13º posto tra i migliori MC's di sempre.
Cresciuto a Detroit, è stato scoperto nel 1997 dal noto gangsta rapper e produttore Dr. Dre. A lanciarlo è stato il singolo My Name Is, pubblicato due anni dopo. A sua volta si è anche affermato come produttore di album hip hop, producendo con la sua etichetta discografica, la Shady Records, i lavori di colleghi come Obie Trice, Stat Quo, Bobby Creekwater e 50 Cent.
Alcuni dei suoi album sono i seguenti:
- Recovery (album del 2010)
- We made you (album del 2009)
- Crack a bottle (album del 2009)
- 3am (album del 2009)
- Relapse (album del 2009)
- Beaufiful (album del 2009)
- 8 Mile -Soundtrack from the Motion Picture - (album del 2002)
- The Eminem show (album del 2002)

Il campionato che non ti aspetti


Possiamo affermare che il Sannicandro ha disputato un bellissimo campionato. Probabilmente perché i componenti della nostra squadra sono calciatori del ‘97, a differenza di quelli di tutte le altre squadre che sono classe ‘96.
Persino il nostro allenatore e il nostro presidente non avevano previsto che saremmo arrivati a quota 30.
Il capitano della squadra, Antonio Albergo, soprannominato Tito, si è complimentato con la squadra e ha deciso di offrire a tutta la società una pizza.

Il vice-capitano, Salvatore Manta, é fiero di essere stato l’uomo assist del campionato, con ben 22 “servizi-gol”, ma soprattutto é fiero di aver fatto gli assist per il capitano. Tito non é solo un capitano, è stato il capo cannoniere, e si è rivelato il migliore durante l’arco di tutto il campionato. Tutte gli avversari riconoscono il suo valore e apprezzano le sue doti, inchinandosi al suo cospetto.

martedì 22 marzo 2011

La Libia: una nuova guerra mondiale?

Eh, sì. In Libia si fa la rivoluzione. Se ne parla da tempo ma che cosa è successo?
Il dittatore Gheddafi, dopo anni al potere in modo tirrannico, ha finalmente avuto ciò che meritava: la "deposizione dal trono".
Certo, il nostro caro Gheddafi non vuole ancora mollare la poltrona a cui pare attaccato con l'attack, e ha iniziato a minacciare di far scoppiare una nuova guerra.
Quella che si è preoccupata di più ovviamente è l'Italia poichè si trova in una posizione piuttosto scomoda, assai più vicina alla Libia degli altri stati europei e con un'amicizia tra Berlusconi e Gheddafi che premette il peggio.
Infatti fino a poco fa l'Italia era indecisa se bombardare o meno la Libia, ma appena l'ONU ha dichiarato la conclusione della questione libica con un attacco aereo, non ha potuto fare altro se non attaccare. Difatti l'Italia rischiava di ricevere delle sanzioni economiche se avesse rifiutato di attaccare e la crisi economica che si è abbattuta sul nostro bel paese non ammette un blocco dell'economia.
Questo pandemonio che è accaduto, poteva benissimo essere risparmiato dato che le rivoluzioni in Libia interessavono il paese stesso e non ne coinvolgevano altri. Ma molti stati che fanno anche parte dell'ONU, hanno investito molti soldi in industrie libiche, quindi il crollo o la distruzione di suddette industrie (che potrebbero benissimo essere pozzi di petrolio) avrebbero danneggiato l'economia.
Oltre al fatto che, come l'Italia, tutta l'Europa è colpita da una crisi economica e dunque altri danni peggiorerebbero la situazione già instabile.
Bisognerebbe anche aggiungere che il primo a incitare l'Europa all'attacco è Sarkosy, che probabilmente ha interessi lucrosi in ballo e, come dice la mia professoressa, si è dato al "chi arriva prima piglia tutto". Ovviamente questo non è altro che quello che tutti hanno pensato all'inizio di questi avvenimenti catastrofici, potremmo dire, e quindi nell'arco di tempo di nemmeno due giorni si è allestito l'attacco.
Al verificarsi di un attacco organizzato in così poco tempo, si può benissimo vedere come gli animi di tutti non aspettavano altro che la miccia da cui poter accendere il fuoco. E ciò fa pensare...
Una nuova guerra mondiale? Non è ancora detto che il pericolo sia scampato del tutto.
C'è chi pensa che con questo bombardamento aereo si sia risolto il problema, ma non è così. Infatti la Lega Araba che inizialmente era d'accordo al bombardamento ha cambiato d'un tratto idea e si è schierata dalla parte della Germania, della Russia e della Cina che, essendo membri dell'ONU, si sono astenuti dall'accettare l'attacco o rifiutarlo.
Quindi gli animi sono infuriati, le motivazioni ci sono e la palla è al centro. Chi lo può dire se da tutta questa situazione ne uscirà un conflitto mondiale?
Annapaola Ferrante

lunedì 21 marzo 2011

LA DISFATTA DI ACQUAVIVA

Domenica io e i miei amici siamo andati ad Acquaviva per disputare un partita di calcio.
Io e Giuseppe, il mio miglior amico, ci siamo persi per la strada perchè Sparisc ha sbandato con il suo pulmino. Ci siamo ritrovati in una campagna e da li’ piano piano siamo riusciti a raggiungere il campo da calcio in terra battuta.
Mentre Sparisc aggiustava il pulmino noi abbiamo iniziato a giocare la partita.
All’inizio stavamo giocando davvero bene, anche se loro riuscivano a resistere ai nostri attacchi.
Intanto Sparisc era sempre piu’ arrabbiato e muoveva la sua gamba ritmicamente.
Fine primo tempo.
Negli spogliatoi Sparisc ci ricaricava dicendo che potevamo vincere la partita.
Appena tornati in campo iniziò la disfatta...l’Acquaviva segnò e Sparisc cadde dalle scale della panchina .Litigò con i tifosi avversari...mentre noi subivamo il 2 a 0...e poi 3 a 0. Incredibile,potevamo vincere e invece ...

Viva la musica!!!

Cos'è la musica ?
Per alcuni è un passatempo, per altri è vita. A mio parere è tutto.
Quel tutto su cui puoi sempre contare, che ti aiuta anche quando ti ritrovi sola a dover affrontare le difficoltà della vita.
Un consiglio?
Quando davvero la musica si ama non bisogna abbandonarla, così come lei non abbandonerà mai te.

I libri fanno bene o male?


Per molti i libri sono la loro vita e saranno la loro storia; alcuni pensano che i libri siano una perdita di tempo e che esistano cose più divertenti, altri ancora credono che i libri arricchiscano il bagaglio culturale e che leggere un libro contribuisca ad arricchire il proprio vocabolario. Non è facile scegliere cosa leggere, tra i tanti autori, c’è chi è noioso, c’è chi è divertente, c’è amche chi ti colpisce all’istante. Tuttavia, per sapere se un libro è divertente bisogna leggerlo. Se ci piace non facciamo nessuna fatica, altrimenti anche la lettura di una sola pagina può durare all’infinito e alla fine non ci ricordiamo cosa abbiamo letto. Quando la trama è avvincente, divoriamo le pagine senza rendercene conto perché vogliamo sapere come va a finire. Per leggerli volentieri è meglio scegliere dei libri che suscitino interesse. È più impegnativo leggere libri con argomenti complessi. Per cui quando si legge un libro bisogna leggerlo con interesse.
Per rispondere alla domanda del titolo, ritengo che i libri facciano bene perché ci arricchiscono di cultura facendoci tracorrere piacevolmente il tempo libero.

Carnevale dell’unità


Il 7 e 12 Marzo si è tenuta a Sannicandro di Bari la sfilata che annualmente accompagna il Carnevale,del carnevale. Tra le decine di maschere presentate c’era il gruppo dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

In esso erano rappresentati i Garibaldini da alcuni alunni della nostra scuola, delle classi 1ª e 3ªA, 3ªC e 3ªE. Il prof. Nicola Racanelli si é travestito da Garibaldi, mentre Vittorio Emanuele II era rappresentato dall’alunno di 3ªA Vitandrea Baccellieri.

Nella manifestazione hanno partecipato attivamente molte persone, tra cui le mamme di alcuni alunni che hanno contribuito nel confezionare i costumi. L’insegnante della scuola di ballo “Queen Dance”, Elena Vernì, ha coordinato l’esibizione del gruppo mascherato.

Ci siamo molto divertiti a sfilare e a esibirci davanti alla gente che ci applaudiva, consapevoli di contribuire alla buona riuscita della manifestazione.

Giuseppe Abbruzzese
Vitandrea Baccellieri




Rivolta in Egitto

Le ribellioni in Egitto sono rivolte contro il regime totalitario di Mubarak, che ormai dura da un ventennio. Tecnicamente l'Egitto sarebbe una repubblica con un parlamento, ma il presidente Mubarak ne controlla la gran maggioranza e quindi le decisioni. Non permette lo sviluppo e l'entrata nel parlamento di partiti a lui scomodi, come quello che guida la rivolta.

La scintilla scatenante di questi giorni è stato l'aumento del prezzo del pane, arrivata nel bel mezzo della crisi mondiale che ha coinvolto l'Egitto in modo pesante con un altissimo tasso di disoccupazione (più persone in segno di protesta si sono date fuoco per aver perso il lavoro) e un costo della vita improponibile.

C'è anche da dire che rivolte di questo tipo non sono novità per l'Egitto: basta pensare che i più importanti governanti degli ultimi 50 anni, cioè Nasser e Sadat, sono ascesi al potere con colpi di stato e ci sono rimasti fino al loro assassinio.

Qui la testimonianza di una donna risalente al 01/02/2011:
Salve a tutti, vi scrivo dall'Egitto e solo oggi dopo più di una settimana internet è stato riattivato!
Il popolo e' sceso in piazza eroicamente a sfidare il regime e lo stato di polizia che ha creato!
Una polizia che e' autorizzata alla tortura, una polizia e un regime che ha sempre trattato il suo popolo come bestie, se avete visto con me quello che dicevano durante le proteste le tv del regime!
Mentre tutto il mondo mostrava le immagini di milioni di egiziani al Cairo, loro dicevano che non era vero, che era tutto tranquillo e per tre giorni erano fissi su una immagine del Nilo forse di 10 anni fa, dove tutto era tranquillo! Da due giorni invece, visto che le proteste, malgrado l'oscuramento delle notizie (Al Jhazira qui e' stata censurata!) continuavano e non era più possibile nasconderle...cosa stanno dicendo ora le tv di stato?? Si, le proteste ci sono, ma sono a favore di Mubarak e da due giorni fanno vedere una cinquantina di persone che sotto la sede della tv di regime, circondati da un cordone di sicurezza di carri armati dell'esercito, manifestano in sostegno di Mubarak.... dalle facce è evidente che si tratta di tutti quei poliziotti che sono spariti, dopo il "Venerdì" della rabbia".
Sapete cosa hanno fatto? I poliziotti hanno aperto tutti i carceri, e migliaia di detenuti sono ovviamente scappati. Questa si chiama "strategia del terrore". E per giorni il popolo si e' difeso DA SOLO da questi predoni. LA POLIZIA ERA SPARITA!
Avrei tanto da dire ma siccome sono i miei primi dieci minuti di internet dopo una settimana, devo smettere ora e contattare tutti quelli che mi hanno scritto preoccupati!
Vi ricordo però che ci sono stati 300 morti!
La polizia ha sparato sulla folla, ha guidato autoblindati investendoli deliberatamente! Immagini che nel 2011 si fa fatica a pensare siano vere! Ma purtroppo lo sono!
Hanno gettato idranti potenti su gente che stava pregando, hanno sparato lacrimogeni (scaduti...) ad altezza uomo.
Vi prego, vi prego!
Sostenete il popolo egiziano!!!

A nostro parere la rivolta in Egitto è giusta, perchè un dittatore crudele come Mubarak non poteva durare molto.

Nicola Losito & Vitandrea Baccellieri

La vendetta della natura

Durante gli ultimi giorni in Giappone si sono scatenati vari terremoti e un potentissimo tsunami.
La scossa più forte è stata di 8,9 gradi della scala Richter, seguita da varie di assestamento, una delle quali di intensità 7,5. I grattacieli di Tokyo hanno ondeggiato, panico tra le persone scese in strada per cercare rifugi.
Tra le mille ipotesi fatte, c'è chi sostiene che la causa del terremoto sia da ricercare nei comportamenti umani nei confronti della natura, in particolare dai test nucleari.
Noi concordiamo con queste posizioni e riteniamo la natura si stia vendicando.



Curiosità
Le immagini impressionanti del Giappone scorrono sugli schermi di tutte le tv del mondo. L’interrogativo sorge spontaneo: anche da noi, in Italia, sono possibili tsunami? La risposta è sì. Ce ne sono stati almeno una trentina negli ultimi 1000 anni. Tsunami innescati della violenza di quello che ha colpito il Giappone sono per fortuna poco probabili, o perlomeno visto che resistono gli edifici storici, sicuramente non ce ne sono mai stati di così forti negli ultimi 2.000 anni.
Uno dei più forti che si siano mai registrati in Italia è quello del 1783 che colpì la Calabria tirrenica, innescato da un sisma dell’undicesimo grado della scala mercalli. Le coste calabresi da Messina a Torre del Faro e da Cenidio a Scilla furono devastate. Il mare travolse la costa per quasi 2 chilometri. L’onda più alta fu registrata a Marina Grande (Scilla). In molte altre località (Peloro, Torre del Faro, Punta del Pezzo) il fronte d’acqua raggiunse 6 metri d’altezza.


Nicola Losito & Arianna Di Corrado

Eccoci qui, la scuola media Manzoni di Sannicandro

Eccoci qui! Anche noi ora abbiamo un blog in rete dove pubblicare i nostri articoli.
Buona permanenza,
Annapaola Ferrante